Il Marocco, spesso riconosciuto come la “Porta dell’Africa” e che vanta lo status di quinta economia del continente, si trova attualmente in una fase cruciale, in quanto si sta preparando a ospitare i Mondiali di calcio del 2030. Questo evento epocale non solo accelera la crescita nei settori direttamente legati ai Mondiali di calcio, ma rappresenta anche una svolta per la traiettoria economica del Marocco nel prossimo decennio. Per le aziende italiane si tratta di un’occasione preziosa per esplorare un’ampia gamma di opportunità commerciali in questo mercato dinamico.
- Settore delle costruzioni e delle infrastrutture: La domanda di nuovi stadi, di sistemi di trasporto migliorati e di progetti di sviluppo urbano per accogliere l’afflusso di turisti e soddisfare le esigenze della popolazione in crescita è in aumento. Gli esportatori italiani specializzati in materiali da costruzione, attrezzature e servizi di ingegneria sono ben posizionati per contribuire a questi progetti e sostenere gli obiettivi di sviluppo del Marocco.
- Industria dell’ospitalità e del turismo: Con un aumento previsto di 26 milioni di visitatori nel 2030, anche durante i Mondiali di calcio, l’industria dell’ospitalità e del turismo del Marocco è destinata a una crescita significativa. Le aziende italiane che si occupano di alloggio, intrattenimento e servizi di viaggio possono trarre vantaggio da questo aumento della domanda.
- Opportunità per l’industria automobilistica: Al di là dei settori legati alla Coppa del Mondo, l’industria automobilistica del Marocco sta prosperando, diventando un attore chiave in Africa. Il mercato ha attirato importanti produttori come il Gruppo Renault e Stellantis. Con l’aumento della domanda globale di veicoli sostenibili ed elettrici, il Marocco mira a posizionarsi come hub per la produzione di automobili ecologiche. Con l’ambizioso obiettivo di produrre un milione di veicoli entro il 2025 e due milioni entro il 2030, questa iniziativa crea ulteriori requisiti in termini di infrastrutture, componenti, attrezzature e tecnologie.
- Potenziale agro-industriale: I settori dell’agricoltura e dell’agroalimentare in Marocco sono in crescita, alimentati dalla domanda dei 38 milioni di consumatori marocchini. La dedizione del Paese alla modernizzazione e alla sostenibilità crea una serie di opportunità in questi settori. I produttori italiani specializzati in attrezzature agroindustriali, logistica, distribuzione, imballaggio, macchinari, sementi e fertilizzanti possono scoprire promettenti prospettive in questo mercato.
- Iniziative per le energie rinnovabili: Gli ambiziosi obiettivi del Marocco in materia di energie rinnovabili, evidenziati da progetti come il complesso solare di Noor, hanno ottenuto un riconoscimento internazionale. Con l’obiettivo di raggiungere il 50% di energia rinnovabile entro il 2030, le esigenze in espansione del Paese includono la fornitura di attrezzature e la manutenzione di progetti eolici, solari, idroelettrici e di idrogeno verde, oltre a servizi di ingegneria, consulenza e costruzione.
In conclusione, i Mondiali di calcio del Marocco del 2030 fungono da catalizzatore per le aziende italiane che cercano di espandere la loro impronta di esportazione. Sfruttando le diverse opportunità nei settori dell’ospitalità, dell’edilizia, dell’automotive, dell’agroalimentare, delle energie rinnovabili e in altri settori, gli esportatori italiani possono stabilire solide partnership, promuovere l’innovazione e contribuire alla visione economica del Marocco per il prossimo decennio e oltre.